About me
Thierry Bouffeteau è nato in Francia nel 1954.
Ha studiato presso la Bath Academy of Art di Corsham (UK) diplomandosi con un Bachelor of Fine Arts. Nel Regno Unito ha lavorato come scenografo per la Bristol Opera Company (Aida di G. Verdi e The Saint of Bleeker Street di G.C. Menotti) e come assistente scenografo di Peter Docherty per vari allestimenti scenici per il balletto.
Nel 1983 si trasferisce in Italia, a Roma. Lavora inizialmente come aiuto scenografo per il cinema (fra gli altri: Gli ultimi giorni di Pompei di Peter Hunt, Rose rosso sangue e Didone e Enea di R. Marcucci, I ragazzi di Via Panisperna di G. Amelio).
A partire dalla fine degli anni ’80 si dedica alla progettazione ed esecuzione di decorazioni d’interni in Italia e all’estero.
Nel corso di tutti questi anni prosegue parallelamente la propria ricerca artistica, producendo dipinti, sculture e installazioni, esposti in occasione di varie mostre.
Il suo interesse artistico si è concentrato molto sull’India, paese nel quale ha spesso viaggiato e che gli ha ispirato più serie di lavori: Le Molecole della preghiera, Dharmachakra, Tabernacoli e Gli Asana e i detriti del mondo.
Nel 2016 trova un nuovo soggetto di predilezione nel Gazometro di Roma e nel particolare paesaggio urbano circostante, realizzando una serie di opere incentrate su questo tema, riunite nella mostra intitolata GAZO
Nel 2017 inizia a lavorare a un progetto sul tema delle migrazioni realizzando una serie di installazioni: Terre promesse/You shall not settle, Stampo per migranti.
Nel 2019 partecipa agli Atelier del MACRO ASILO – Museo di Arte Contemporanea di Roma (10-16 dicembre 2019) con la creazione di un’opera in situ: Derive.
Fra il 2020 e il 2021 un nuovo lavoro di ricerca sul colore porta alla realizzazione di tre mostre personali: Papiers Bavards, Orizzonti e Silenzi Rossi.
Nel 2022 la John Cabot University ospita presso la propria sede di Roma una mostra composta da 19 opere dal titolo: Strange Days. Nello stesso anno partecipa anche alla mostra collettiva Controvento – Artisti per Pasolini a Villa Guglielmi (Fiumicino).